Io Sono

L’inizio della libertà è la realizzazione che tu non sei «colui che pensa».
Il momento in cui cominci ad osservare colui che pensa, si attiva un livello di coscienza più alto. Incominci a renderti conto che esiste un vasto regno di una intelligenza al di là del pensiero e che il pensiero è solamente un minuscolo aspetto di quell’intelligenza. Ti rendi anche conto che tutte le cose che hanno veramente importanza - bellezza, amore, creatività, gioia, pace interiore – nascono al di là della mente.

Incominci a risvegliarti.


There is so much magnificence

giovedì 17 giugno 2010

Indagine Interiore

“La differenza tra introspezione, meditazione e indagine è sottile ma grandissima.
L’introspezione è pensare a te stesso. La meditazione è osservare ciò che accade in consapevolezza. L’autoindagine è essere coscienti del Sé, è un passo in più della meditazione, avviene quando ti rendi conto di ciò che osserva. Allora non sei più prigioniero del passato…”

Osho

martedì 15 giugno 2010

Il Risveglio dell'Essere Interiore

Quando si rivela l'esperienza di fusione fra l'io sono e l'Io Sono, la loro sovrapposizione cosciente, il riconoscimento reciproco della sostanza con l'Essenza. Ecco, allora avviene la Riunione. E' la fine della separazione, della frammentazione di sè. Ogni aspetto di Sè viene visto riconosciuto e compreso come Sè, nella sua unità totale. Il passato viene chiaro e il futuro luminoso e radiante. Si conosce la vera Fede, che è conoscenza consapevole del processo vitale evolutivo, non certo fede cieca, ignorante. Dalle profondità dell'Essere fluisce una nuova luce, una nuova vita vibrante che irradia la carne, il corpo, il cuore e la mente, li divinizza, li fonde con la scintilla interiore, così che l'io sono diviene Io Sono.
Appare evidente che il processo chiamato guarigione, a livello fisico, emotivo e mentale, è solo un adattamento di questi veicoli alla divina presenza, affinchè possa abitarli e rivestirli perfettamente. -Come le modifiche ad un abito su misura.- Come se espandendosi questo Essere Interiore, espelle dal corpo tutte le sozzure, grossolane e oscure. Nessuna guarigione dunque, piuttosto integrazione e adattamento, ristrutturazione globale. E' un'esperienza in cui guardi dagli occhi di te stesso per la prima volta, come se prima guidassi il corpo da fuori, sopra e dietro. Ora sei il corpo stesso. Una vera e propria fusione dello spirito che sei con la materia. La vera nascita dell'Essere (cioè entità, spirito) Umano (cioè corpo fisico, emotivo, mentale). L'Essere in forma umana. Io Sono.

Matteo Cervi

sabato 12 giugno 2010

Il Vero Amore

Un'emozione è sempre un movimento vitale?

Dipende dall'emozione e dipende anche da ciò che tu chiami una emozione. Per esempio, vi è uno stato in cui, se ti trovi in presenza di un movimento psichico molto preciso, assai evidente, un movimento chiaramente psichico, e questo accade assai spesso, l'emozione è così potente che ti vengono le lacrime agli occhi. Non sei triste, non sei felice, né l'una né l'altra cosa; non corrisponde a nessun sentimento particolare, ma è un' intensità di emozione che giunge da qualcosa che è chiaramente, precisamente psichico. Può essere in te stesso, ma è persino più spesso negli altri. Quando sei in contatto con un avvenimento, una manifestazione che appartiene allo psichico, allora, all'improvviso gli occhi si riempiono di lacrime. Se tu la chiami un'emozione... ovviamente è un'emozione. Ma generalmente ciò deriva dal fatto che l'essere fisico ha un desiderio non molto cosciente, ma assai intenso di un contatto con la vita psichica. Si sente povero, diseredato, isolato e abbandonato quando non è in contatto con l'essere psichico. Neppure un essere fisico su un milione è cosciente di questo. Ma questo tipo di impressione di essere perduto, lasciato in sospeso senza protezione, senza supporto, di mancare di qualcosa e di non sapere cosa sia, qualcosa che non comprendi, ma che ti manca, un vuoto da qualche parte: bene ciò accade molto più di frequente di quanto non si pensi, la gente non sa cosa sia. Ma poi, quando per una ragione o un'altra questa coscienza viene all'improvviso in contatto con un fenomeno chiaramente psichico, con le forze psichiche, le vibrazioni psichiche, l'emozione è così forte, così forte che certamente molto spesso, il corpo può difficilmente sopportarlo. E' come una gioia troppo grande che tracima da ogni parte che non si può contenere, trattenere in se stessi. E' così. Vi è all'improvviso una sorta di rivelazione, non molto cosciente, non chiaramente espressa, la rivelazione di... è questo, questo è ciò che debbo avere. E' così potente, così potente che dona un'emozione composta di così tante cose che difficilmente si può dire cosa sia. Queste non sono emozioni vitali.

Le emozioni vitali sono di una natura completamente differente, sono molto chiare, esatte, potete esprimerle con molta precisione; sono violente, in genere vi riempiono di intensità, di agitazione, qualche volta di grande soddisfazione. Poi arriva il sentimento opposto con la stessa forza. E così le persone, molte persone pensano, lo abbiamo già ripetuto molte volte, alcune persone pensano di sperimentare l'amore solo quando si esprime in questo modo, quando l'amore si esprime nel vitale, quando giunge con tutti i movimenti del vitale, tutta questa intensità, questa violenza, questa precisione, questo fascino, questo scintillio. E quando ciò è assente dicono: "Oh, questo non è amore."

E tuttavia questa è esattamente la maniera in cui l'amore viene distorto: già non è più amore, è un inizio di passione. E questo è un errore quasi universale fra gli esseri umani.

Alcuni sono pieni di un amore psichico molto puro, molto alto, molto disinteressato e tuttavia non ne sanno nulla e pensano di essere freddi, aridi e senza amore perché questa mistura di vibrazioni vitali è assente. Per loro l'amore comincia e termina con questa vibrazione.

Poiché è qualcosa di assai instabile con movimenti e reazioni e violenze di ogni genere, nella depressione così come nella soddisfazione, l'amore è qualcosa di assai effimero per queste persone. Nelle loro vita hanno minuti d'amore. Può durare poche ore, e poi ritorna noioso e insignificante ed essi immaginano che l'amore li abbia abbandonati.

Come ho detto, alcune persone sono assai al di sopra di questo, sono stati capaci di controllarlo in tal modo che non venga mischiato con null'altro; possiedono in sé stessi questo amore psichico che è pieno di abnegazione, di dono di sé, di compassione, di generosità, di nobiltà di vita ed è un grande potere di identificazione. Così la maggior parte di queste persone pensano di essere freddi o indifferenti, - sono persone assai amabili, vedete, ma non amano - e qualche volta essi stessi non lo sanno. Ho conosciuto persone che pensavano di non avere amore perché non provavano questa vibrazione vitale. In genere, quando la gente parla di emozioni si riferisce alle emozioni vitali. Ma vi è un altro genere di emozione che rappresenta un ordine infinitamente più alto e non si esprime allo stesso modo, possiede esattamente la stessa intensità, ma un'intensità che è sotto controllo, contenuta, condensata, concentrata, ed è un potere dinamico straordinario.

Il vero amore può conseguire cose straordinarie, ma è raro. Ogni genere di miracoli possono essere fatti con l'amore per la persona che si ama, non per tutti, ma per la gente o le persone che si amano. Però deve essere un amore libero da ogni commistione vitale, un amore puro e assolutamente disinteressato che non chiede nulla in ritorno, che non si aspetta nulla.

La Madre