Le persone non vogliono risvegliarsi dall’ipnosi in cui sono immerse, è davvero troppo faticoso, difficile!
Meglio rimanere immersi nelle solite routine e abitudini mentali fissate col lavaggio del cervello da parte del piccolo mondo.
Anche chi segue un percorso spirituale, si professa deciso a illuminarsi, a migliorare, a cambiare, con tanti buoni propositi; per lo più lascia le vecchie routine per altre, nuove routine “spirituali” senza cambiare davvero.
E a cambiare, sia chiaro, non è niente al di fuori della consapevolezza, che si espande, accende e s-vela le illusioni della mente. Le forme pensiero abituali sono finalmente viste e riconosciute per quello che sono e spontaneamente dissolvono restituendo l’energia che le sostiene al proprio creatore, la persona che le pensa.
Davvero mi rendo conto, mi risveglio anche io, ora, al fatto che le persone non vogliono svegliarsi, no, troppa fatica, meglio dormire per non vedere mai la realtà.
Finché si propongono loro lavori spirituali con cui impegnarsi, passare del tempo, allora può andare bene. Certo è che solo pochi sentono veramente nel profondo il desiderio, sopra ogni cosa, di risvegliarsi, abbandonare la sofferenza e iniziare a vivere la Vita, senza veli, ne schemi, ne regole, ne ipnosi…
Tuttavia continuo, quando ho l’opportunità, a suonare la sveglia, invitando a levarsi e gioire del momento presente, lasciare andare le forme pensiero limitanti e vivere liberi nel mondo-paradiso.
…sii consapevole, svegliati! Sii ciò che sei…
Matteo Cervi
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